Le 7 cose che non dovresti mai indossare ad un colloquio di lavoro

Ci sono cose da non indossare al colloquio di lavoro. Indumenti, ma anche accessori. L’aspetto fisico è il primo biglietto da visita e anche se siamo concordi sul fatto che non debba mai essere discriminante. Non stiamo parlando di aspetto fisico inteso come corpo della persona ma come modalità espressiva con cui ci si relazione con il mondo circostante. Quando si sbarca nell’ambito professionale è importante curare anche questo aspetto. I vestiti e l’abbigliamento comunicano molto di noi, delle nostre intenzioni e del contesto nel quale ci caliamo, scegliere quelli adeguati è importante per sentirci a nostro agio e interagire al meglio con il nuovo ambiente.

Il colloquio di lavoro è un momento cruciale per il percorso professionale di ognuno ed è giusto chiedersi quale sia l’abbigliamento migliore.  Non ce n’è uno solo, può cambiare a seconda della persona, ma sicuramente ci sono delle cose da non mettere e degli errori da non fare. Ecco il motivo per cui abbiamo scelto di scrivere un articolo su come vestirsi al colloquio di lavoro.

Cosa da non indossare al colloquio di lavoro: 7 errori da non fare

vestirsi al colloquio di lavoroLa lista degli errori negli outfit per un colloquio di lavoro è lunga, ne abbiamo sentito di tutti i colori. Abbiamo voluto selezionare i sette più eclatanti, quelli che si traducono rapidamente in un pollice verso. Non è necessario comprare un vestito nuovo di zecca per l’occasione, puoi anche chiedere in prestito qualcosa a un amico o un’amica se non vuoi indossare sempre le solite cose e ancora non hai nell’armadio un vestito “buono”. Ma se è giunto il momento di camminare nelle strade della carriera professionale è il caso che tu ti metta in testa che quell’armadio deve cambiare. Forse si stanno allontanando i tempi in cui eri un brillante studente dell’università di Lecce e potevi indossare quello che volevi. Ora inizia il tempo della responsabilità e passa anche dal come vestirsi a lavoro.

Ma veniamo al dunque. Ecco i sette errori che potrebbero compromettere addirittura il risultato del tuo colloquio di lavoro.

1. Jeans e maglietta

Va bene l’abbigliamento casual che più casual non si può quando esci a fare la spesa ma il giorno del tuo colloquio di lavoro no. Se sei un amante dello stile informale puoi sempre optare per un pantalone scuro, ma non un jeans, a meno che non ti stai candidando per lavorare in un pub o in altri contesti in cui hai la certezza che quel look non solo non venga considerato fuori luogo ma possa essere apprezzato.

Ma attenzione, non sono tanti quei contesti. Anche in un semplice bar hai bisogno di uno stile più accurato e formale, figuriamoci per posizioni da ufficio. Ci dispiace darti questo dispiacere, ma il jeans dovrai tenerlo ormai nell’ultimo cassetto. Per capire cosa indossare sul luogo di lavoro puoi cercare, semplicemente, di osservare come vestono le persone che svolgono quella professione.

Dietro le scrivanie o nel rapporto con il pubblico anche la troppa eleganza può risultare fuori luogo. Opta per la semplicità e la comodità, ma con un piccolo e significativo tocco di raffinatezza.

2. Abiti sgualciti

Gira da tempo in rete una simpatica campagna contro l’uso del ferro da stiro. Ahimè, come non ammettere che stirare sia davvero una bella seccatura. Ma l’outfit per il colloquio di lavoro dev’essere presentabile, ordinato. Non c’è segno peggiore di sciatteria di una gonna tutta stropicciata che sembra appena tirata fuori da un cassetto disordinato o da una camicia con quelle fastidiose pieghe provocate dall’incuria.

Il ferro da stiro, anche se vittima di questa pesante umiliazione, ha il suo perché. Imparare a usarlo può modificare la tua visione del mondo. Indossare una camicia ben stirata è una soddisfazione che spesso si comprende solo dopo i trent’anni e se tu non li hai ancora compiuti probabilmente non crederai a quello che stia leggendo. Eppure, se riesci a vincere l’iniziale timore e pigrizia, se cerchi il modo giusto di vestire sul lavoro, il ferro da stiro diventerà il tuo migliore amico. L’aspetto di ordine che conferisce ai capi si riverserà anche sul tuo modo di essere, rendendoti una persona migliore.

3. Troppo profumo

Di questi tempi indossiamo tutti la mascherina e forse, purtroppo, ti capiterà di fare i colloqui di lavoro con il viso semicoperto. È spiacevole, ma è una misura necessaria per la nostra sicurezza. Neanche la mascherina però può salvare da un eccesso di profumo. Nel prepararsi per un colloquio di lavoro l’agitazione gioca brutti scherzi e prima di uscire potresti rovesciarti la boccetta di profumo addosso. Male, molto male. Il profumo forte impedisce la concentrazione, respinge l’interlocutore, distrae, infastidisce. Inoltre, non dimenticare che è stato inventato per coprire i cattivi odori. Se ti presenti davanti al recruiter con questo persistente odore di profumo gli verrà spontaneo chiedersi: ma questo candidato ha qualcosa da nascondere?

4. Vestiti dai colori sgargianti

cosa indossare al colloquio di lavoroSei tornato da un viaggio in Perù con quella giacchetta dai mille colori e non vedi l’ora di sfoggiarla. Comprensibile. Ci sono occasioni migliori del colloquio di lavoro per pavoneggiarti della tua capacità di indossare mille colori con una disinvoltura che manco a Carnevale. Anche il rosso Valentino, o il rosa shocking o il blu elettrico o il verde acido sono sconsigliati. Ma perché bistrattare un classico beige o un colore tenue e pastello? La nostra non è una crociata contro i colori, anzi. Anche il bianco immacolato ci sembra assolutamente fuori luogo, soprattutto nelle donne. Meglio non rischiare l’effetto “sposa perenne”.

5. Abiti stravaganti

E dopo i colori impossibili da guardare senza rischiare la schizofrenia è il momento della nostra strenua opposizione ai vestiti eccentrici, dalle forme inusuali, dai tagli azzardati, dallo stile troppo originali. Stiamo parlando del modo migliore per vestirsi a un colloquio di lavoro non di una sfilata di moda. Non sei Elodie al festival di San Remo e non sei Renato Zero (sai chi è, vero?) a un concerto allo Stadio. Sei una persona in cerca di una posizione lavorativa e l’abbigliamento conta, anche se ami non passare inosservato. Quindi, per una volta, lascia da parte i pantaloni a zampa d’elefante con la vita alta e voluttuosi volant a cuciti a lato, lascia da parte la giacca stile indiano d’America con frange e ciondolini appesi e perché no, una volta, concediti un tailleur, che ne pensi? Troppo ardito?

6. Trucco eccessivo e gioielli appariscenti

Non vale solo per le donne, attenzione. Abbiamo raccolto moltissime testimonianze di recruiter alle prese con ragazzi pieni di anelli e bracciali, e per carità, a noi ci piace molto chi indossa accessori, perché restituisce un senso di personalità e creatività, ma non nel giorno in cui devi presentarti nel luogo di lavoro a cui ambisci. L’abbigliamento per il colloquio di lavoro, lo avrai già capito, dev’essere poco eccessivo, non troppo appariscente. Qualche gioiello è anche ben accetto ma magari senza sembrare il mago Otelma.

7. Vestiti scomodi

Se alla domanda come vestirsi a un colloquio di lavoro pensi che la risposta sia “scomodo” ti stai sbagliando. Anzi, la prima regola dovrebbe essere proprio quella di vestirsi comodi, con abiti non troppo stretti, non troppo scollati, non troppo ingombranti. L’idea è quella di poter stare in pace con il tuo corpo e con il tuo aspetto mentre chiacchieri sul motivo per cui ti proponi in una posizione. Non pensare che ti debba per forza mettere i tacchi, non è una regola. Le donne possono scegliere di indossare le scarpe che preferiscono, sempre all’interno di una regola di semplicità e un minimo di eleganza.


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