Consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce

Con gennaio è arrivato il momento di affrontare la discussione di laurea e, al contempo, di iniziare a pensare alla stesura delle tesi per chi intende laurearsi nel corso della sessione estiva. Per questo lo staff dell’Università Niccolò Cusano ha deciso di dispensare alcuni consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce.

Consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce

È importante ricordare tra le norme per la redazione della tesi di laurea, innanzitutto, che la tesi di laurea è il lavoro conclusivo dell’intero percorso formativo affrontato durante gli anni di studio e per questo dev’essere la bandiera di un apprendimento specialistico e il simbolo delle conoscenze acquisite.

Inoltre, sono sempre più gli esaminatori, in fase di colloquio di lavoro, che puntano il discorso sul lavoro di redazione della tesi di laurea, indagando le motivazioni dello studente e cercando di capire le sue propensioni e l’impegno dimostrato.

Infatti, senza esperienze lavorative pregresse, comprendere la serietà e la sollecitudine dimostrata in fase di tesi aiuta l’esaminatore a capire la predisposizione che un giovane laureato potrà poi avere una volta assunto sul posto di lavoro.

Ad essere interessante per un esaminatore, oltre alle spiegazioni che hanno spinto ad un preciso lavoro riguardo un determinato argomento, è anche capire le motivazioni che hanno portato lo studente verso una tesi compilativa o una di tipo sperimentale.

Il luogo comune che la seconda sia più “facile” della prima è superato; ciò che conta è analizzare come il lavoro sia stato svolto e come la bibliografia sia stata esaminata ed approfondita.

Questo lavoro metodologico, se fatto bene, aiuterà sia l’esaminatore a verificare la predisposizione del ragazzo all’impegno lavorativo sia sarà fondamentale per il laureato per affrontare le dinamiche di ufficio.

Ma vediamo nello specifico alcuni consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce forniti dallo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Lecce.

Consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce, 5 consigli

Reperire tutto il materiale

Prima di iniziare a scrivere, è fondamentale reperire tutto il materiale necessario per completare il lavoro di redazione della tesi.

Dunque, sono obbligatori pomeriggi in biblioteca, lunghe ricerche online e un punto finale fatto insieme al docente relatore.

Avere ben presente l’intero materiale aiuterà in fase di scrittura in quanto si potranno reperire facilmente le informazioni necessarie, senza dover perdere altro tempo a ricercare.

Leggere, leggere e leggere

Tra i consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce, questo – a nostro avviso – è il più importante.

Leggere l’intero materiale prima di iniziare a scrivere è fondamentale per creare un “sedimento” di informazioni che torneranno utili sia in fase di scrittura sia di discussione (ad esempio, in caso di domande inaspettate da parte di qualche professore appartenente alla commissione di laurea).

Non si tratta, questo, di uno studio vero e proprio né di un imparare a memoria; la lettura aiuterà ad “accendere” il cervello creando relazioni tra i vari argomenti. Per questo abbiamo ritenuto importante inserire questo tra i consigli per la stesura della tesi di laurea.

Attenzione allo stile

La tesi di laurea non è né un romanzo di avventure né un diario segreto: è un lavoro di analisi su una bibliografia esistente che deve essere approfondita ed esaminata nel dettaglio.

Per questo motivo – fondamentale da inserire tra le norme per la redazione della tesi di laurea – è opportuno seguire uno stile di scrittura ben definito, utilizzando un linguaggio sobrio e non colloquiale, senza elementi dialettali né caratteristici della lingua parlata.

Nel dettaglio, tra i consigli per la redazione della tesi di laurea a Lecce a proposito dello stile della scrittura, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano indica:

  • Utilizzare frasi brevi, semplici e chiare
  • Utilizzare il condizionale quando non si è sicuri delle proprie affermazioni
  • Non utilizzare mai i superlativi
  • Moderare l’uso di aggettivi e avverbi
  • Non utilizzare frasi di collegamento tra paragrafi o capitoli, soprattutto se lontani tra loro
  • Fare un buon uso dei sottotitoli
  • Scrivere le parole straniere con attenzione, senza “italianizzarle”
  • Non utilizzare punti esclamativi

Dare importanza alle note a piè pagina

Le note a piè pagina sono uno strumento utile a completare o specificare al meglio le informazioni presenti nel corpo del testo della tesi.

Inoltre come consigli per la stesura della tesi di laurea è bene fornire riferimenti sulla citazione bibliografica di un libro o di un saggio, cioè l’espediente che si usa per garantire l’identificabilità di un’opera cui l’autore della tesi di laurea si sta riferendo. Un buon uso delle note a piè pagina, inoltre, supporta il testo accademico in ogni sua parte, conferendogli autorevolezza.

Utilizzare le note a piè pagina al fine di specificare dei concetti è importante per completare il discorso senza appesantire troppo il testo della tesi.

Inoltre, inserire una nota a piè pagina è fondamentale se si cita un testo: in questo caso va inserito l’intero riferimento bibliografico escludendo la casa editrice ma inserendo le pagine consultate; ad esempio: Cognome N., Titolo, Edizione, Anno I edizione, pp. 10-11.

Curare la bibliografia

Da ultimo tra le norme per la redazione della tesi di laurea, è fondamentale inserire alla fine della tesi di laurea una bibliografia completa di tutte le fonti consultate, anche in riferimento a siti internet.

Una bibliografia corretta è la seguente: Cogneme, Nome, Titolo, Città, Casa editrice, Anno I edizione.

Avete seguito tutti i nostri consigli per la stesura della tesi di laurea? Allora siete pronti! Buon lavoro.


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