Ricette pugliesi natalizie: ecco quelle da portare a tavola
Che cosa rende le ricette pugliesi natalizie così buone possiamo soltanto supporlo. La storia intrisa di dominazioni e contaminazioni così diverse, la bontà delle risorse e la tradizione che non tramonta mai. Però ci piace anche pensare che ci sia una dose di mistero, che la cucina pugliese sia uno scrigno di tesori che a Natale diventa ancora più ricco di sapore. In questo articolo vogliamo condividere le ricette per un menu natalizio da leccarsi i baffi. Primi, secondi e contorni per tutti coloro che vogliono sbizzarrirsi in cucina o proporre allo chef di casa di regalare le suggestioni e gli aromi di una regione particolarmente saporita.
Cucina pugliese a Natale
Il cenone e il pranzo di Natale sono due momenti istituzionali della tradizione italiana in cucina. Ogni regione ha le sue specialità, legate alle usanze e alle risorse del luogo. I prodotti tipici pugliesi per Natale incontrano la saggezza di una terra millenaria, e l’ispirazione mediterranea coniuga i frutti del mare e quelli della terra in un pour-pourri di pietanze e leggende. Forse la portata più rappresentativa di tutto il menu natalizio pugliese sono è il dolce, che racconta di una cucina povera ma genuina, capace di utilizzare pochi ingredienti per trasformarli in un’esplosione unica di bontà. I purceddhruzzi o le carteddhrate sono solo alcuni esempi. Ma in questo articolo vogliamo proporre tutte le portate di un ideale menu per le feste di Natale. Segnati le ricette natalizie più sfiziose e prepara la tavola per servire qualcosa di indimenticabile.
Antipasti natalizi pugliesi
Per il cenone della vigilia, che precede il pranzo di Natale, spesso si cucina pesce. Niente di meglio per una regione che gode di chilometri e chilometri di coste pescose. Ti proponiamo due antipasti per aprire le danze a tavola durante le feste.
- Insalata di polpo
- Polpette di tonno
Per la prima abbiamo scelto una versione semplice e delicata. Sono sufficienti questi ingredienti:
- Polpo
- Acqua
- Aceto
- Scorza di limone grattuggiato
- Olio
- Aglio
- Sale
Le quantità variano a seconda del numero dei commensali. Le proporzioni sono queste, da calcolare sulla base della quantità di polpo da cucinare:
- Tre quarti di acqua
- Un quarto di aceto
- Un pugno di sale
Quando l’acqua bolle dobbiamo immergere totalmente il polpo per tre volte per ottenere un’”arricciatura”. Una volta che il polpo si sarà arricciato possiamo lasciarlo a cuocere per circa una ventina di minuti. Nel frattempo possiamo preparare una salsa con olio, aglio e prezzemolo tritato, a cui aggiungeremo la scorza del limone. Il polpo cotto, scolato e lasciato raffreddare dovrà essere tagliato in pezzi e aggiunto alla salsa. Si serve freddo.
Per le polpette di tonno procurati:
- 2 fette di pane in cassetta o raffermo
- 200 gr di tonno in scatola
- 50 ml di latte
- 50 gr di parmigiano
- 1 patata piccola lessa
- sale e pepe q.b.
- pangrattato e olio per friggere
Sono ideali come finger food anche per un aperitivo leggermente più elaborato. Il pane va fatto ammorbidire con il latte. A questa preparazione va aggiunta la patata lessa schiacciata, il tonno spezzato e il condimento di sale e pepe a piacere. Se ti piace l’aroma del prezzemolo puoi aggiungerlo a tuo gradimento. Il composto va impastato bene. Da questo si ricavano delle palline da impanare in uovo sbattuto e pangrattato. Ecco! Sono pronte per esser fritte!
Primi piatti natalizi in Puglia
Anche per il primo abbiamo scelto pietanze di mare. La tradizione ci accontenta, a noi amanti del mare e dei suoi frutti. Allora perché non abbinare queste prelibatezze alla pasta fresca? Noi abbiamo scelto le trofie, un formato particolare, consistente e dal sapore deciso, che si abbina divinamente con i frutti di mare. Tieniti pronto, stai per scoprire come preparare le trofie ai frutti di mare.
Ingredienti:
- 500 gr di trofie fresche
- gamberetti
- vongole
- seppie piccole tagliate
- pomodori pelati
- prezzemolo
- olio
- sale e pape
- vino bianco
- aglio
Che primo sarebbe senza soffritto? Dai, prendi una padella, pulisci l’aglio e tritalo bene e con un filo d’olio lascialo rosolare. Aggiungi vongole e seppie tagliate a rondelle, sfumando il vino bianco continua aggiungendo i pomodori pelati. Saranno sufficienti una decina di minuti di cottura, dopodiché potrai aggiungere anche i gamberetti. Lascia sul fuoco altri due minuti aggiustando il sugo di sale, se necessario. Quando la cottura sarà terminata spolvera con un trito fino di prezzemolo e con un po’ di pepe. Cuocete la pasta e quando sarà pronta mantecate il tutto, aggiungendo acqua si cottura se il tutto risulta troppo asciutto.
Il secondo piatto per il menu di Natale
In Puglia il pesce è fresco e abbondante. E se non sei uno chef stellato ma hai voglia di mangiare al meglio un piatto a base di pesce devi optare per una ricetta semplice. Il menu natalizio non dev’essere per forza elaborato, deve saperti deliziare. Questo è sufficiente. Ecco una ricetta veloce per il tuo menu di pesce a Natale: l’orata all’acqua pazza. Procurati i seguenti ingredienti:
- 1 orata
- olio e sale q.b.
- 10 pomodorini
- 1 cipolla
- mezza carota
- un gambo di sedano
- 200 ml di acqua
La preparazione è abbastanza semplice. Puliamo l’orata per ricavarne due filetti, e prepariamo un brodo semplice di pesce, con sedano, carota e mezza cipolla. Insaporiamo i filetti. Utilizziamo 200 ml di acqua e poi facciamo bollire il tutto aggiungendo sale. Scaldiamo una padella antiaderente, mettiamo i filetti dalla parte della pelle, fino a doratura. Il filetto non deve cuocere, mi raccomando, deve diventare croccante solo quella parte. Usiamo un’altra padella per far appassire la cipolla con l’olio e i pomodorini. Adagiamoci il pesce dalla parte non dorata, ossia quella della carne. Sfumiamo con vino bianco e insaporiamo con poco brodo.
Dolci di Natale in Puglia
Perdonaci se passiamo direttamente dal secondo al dolce, ma lo facciamo per diversi motivi. A questo punto della cena o del pranzo di natale sarete già tutti pieni. E poi il piatto per cui resta spazio è sempre e solo questo: il dolce. Ne abbiamo scelto uno in particolare, che tutti i pugliesi amano e che tutte le persone che almeno una volta sono passati per questa regione hanno apprezzato abbondantemente.
Per il tuo menu abbiamo scelto gli struffoli pugliesi! Dolcetti di miele che assomigliano a quelli napoletani ma non contengono uova. Cosa ti serve?
- Farina
- Vino bianco
- Succo d’arancia
- Lievito per dolci
Per la preparazione versa la farina e aggiungi vino bianco, succo d’arancia e buccia grattugiata di arancia. Aggiungi il lievito e mescola tutti gli ingredienti. Otterrai un composto elastico. Spostati su una spianatoia e continua a impastare per circa dieci minuti. A questo punto taglia piccoli pezzetti dall’impasto e ricava delle palline di pasta di piccolo diametro. Questi vanno fritti in olio di semi e quando hanno raggiunto un colore dorato puoi toglierli dall’olio e deporli su carta assorbente. Ricoprili di miele abbondantemente e spolverali con cannella. Trasferisci gli struffoli su un piatto di portata e cospargili con pinoli e zuccherini colorati.
Sappiamo che dopo tutto questo parlare di cibo ti è salita la preoccupazione per la dieta, la linea e le calorie che hai assimilato. Ma non puoi rovinarti queste giornate di festa con un pensiero di questo tipo. Arriverà il momento in cui porsi dei limiti, ma non è questo. Adesso pensa ad allietarti con i sapori della tua regione, che questo è il momento dell’anno in cui si celebra la famiglia, lo stare insieme e all’aspetto fisico ci penserai il prossimo anno.