I social network preferiti dagli universitari di Lecce
Quali sono i social network preferiti dagli universitari? Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Lecce lo ha chiesto ad un campione di 100 iscritti.
Ad emergere – oltre alla preferenza – sono state le (tantissime) occasioni d’uso in cui si scelgono i social network e l’interesse verso la sperimentazione grazie all’uso di smartphone o tablet.
Ma vediamo in principio qual è il rapporto odierno tra computer e studenti universitari: il 66% del totale si connette ad internet e naviga tra i vari social network utilizzando lo smartphone. Questo garantisce un’accessibilità costante alle notifiche ricevute e un’attenzione (anche di pochi secondi) che può avvenire in tutti i contesti in cui lo studente si trova. Dalla casa all’autobus, dalle attese alle Poste al ristorante: ogni momento è buono per dare un occhio allo schermo del cellulare in cerca di novità.
Segue un 29% che preferisce utilizzare i social network da tablet: visione più ampia, più facilità nel navigare tra i link proposti e altrettanta possibilità di portare il device sempre con sé.
Il 5%, infine, sceglie di collegarsi ai social network (e ad internet più in generale) utilizzando il pc di casa.
Resta il fatto che le nuove generazioni sono totalmente digitalizzate da accettare come ovvia la possibilità di usufruire di un percorso di studi telematico che consenta loro di migliorare skills quali capacità di gestione del tempo, organizzazione e ad autonomia grazie al fatto che le lezioni possono essere fruite in qualsiasi momento collegandosi all’apposita piattaforma telematica presente sul sito web di Unicusano, senza alcun vincolo di orario.
Social network e universitari: ecco i cinque preferiti
Ma vediamo quali sono nel dettaglio le preferenze rivolte dai giovani ai social network e quale utilizzo ne fanno…
Instagram: il racconto di sé
Farsi conoscere attraverso le immagini e il tanto amato strumento delle “stories”: ecco cosa scelgono di fare i giovani che eleggono Instagram a social network preferito. Il photo-social, infatti, rende possibile raccontarsi con degli scatti più o meno legati alla quotidianità e – in più – di parlare ai propri follower attraverso le “stories”: brevi video (o foto con didascalia) che durano lo spazio di poche ore per poi svanire: un motivo in più per essere online sempre più spesso.
Dunque, l’icona visiva si attesta essere la più efficace per introdursi, raccontarsi e entrare in confidenza con altri: un po’ come il vecchio detto di “vedere il mondo con gli occhi degli altri”. Senza ombra di dubbio: il social network preferito dagli universitari leccesi.
Facebook: il ritrovo
Chi al giorno d’oggi non ha Facebook? Seppur molto spesso accantonato a favore di altri social network, Facebook rimane il cardine degli incontri e degli scambi. Dopotutto, la prima domanda che gli universitari (e, più in generale, i giovani ventenni) è: come ti chiami su Facebook, così ti aggiungo come amico?
Inoltre, Facebook è anche lo strumento più usato per la creazione di gruppi chiusi (o segreti) dedicati a hobby, passioni, interessi, lavori… qualunque argomento ha un gruppo dedicato nel quale si è liberi di confrontarsi e – magari – incontrare altre persone con cui condividere quello che rappresenta una fetta importante della vita.
La funzionalità dei gruppi su Facebook, sta soppiantando quella delle pagine aziendali; ormai le uniche fan page apprezzate sono quelle gestite da blogger o personaggi pubblici (specialmente ironici o dissacratori).
Linkedin: il futuro
Entra prepotente il social dedicato alla ricerca di lavoro sui social network nella top three di questa classifica. Gli universitari, infatti, ammettono di tendere costantemente un occhio agli sbocchi lavorativi del percorso universitario intrapreso e – per questo – cercano fin dagli anni della formazione di tessere relazioni con professionisti del loro settore.
I giovani di Lecce, in special modo, ammettono di iniziare a frequentare virtualmente discussioni legate all’ambito occupazionale che si aspira raggiungere e a seguire personalità della propria zona che svolgono lo stesso lavoro – cercando anche di incontrarli di persona così da iniziare a tessere una rete di relazioni professionali.
Twitter: le opinioni
Ed eccoci al rapporto tra universitari e Twitter: è una connessione ambivalente. Se infatti, da una parte, i giovani scelgono Twitter per “chiacchierare” con chi condivide i loro stessi interessi (seguendo gli hashtag di riferimento), dall’altra utilizzano i pochi caratteri a disposizione per lanciare nel mondo del web opinioni e pareri su fatti di attualità.
Non è raro che – accedendo a Twitter – la prima cosa che si controlli siano gli hashtag più “trend “ del momento.
Tumblr: i pensieri
Infine, chiude la classifica Tumblr: il social network dove è possibile postare contenuti multimediali di ogni genere, dalle foto alle citazioni, dalle poesie ai video. Un modo per raccontare la propria vita più intima, utilizzando immagini e contenuti dal forte impatto emozionale.
E voi, avete un socialnetwork preferito?