Quali sono gli sport che fanno bene al cervello

Ci sono davvero degli sport che fanno bene al cervello? Umo studio condotto dall’Università Niccolò Cusano di Lecce ha deciso di dimostrare le attinenze positive tra sport e studio al fine di incentivare i giovani universitari pugliesi a praticare attività sportive.
sport e studio
Infatti, come si evince dallo studio della Unicusano, fare sport racchiude enormi vantaggi e non solo per il fisico: a beneficiarne è anche (e soprattutto) il cervello.

Ma come può lo sport favorire l’apprendimento e ritardare l’invecchiamento del cervello? Prendendo come spunto studi scientifici condotti dalla Columbia University, possiamo affermare che i giovani sportivi presentano dei lobi frontali (cioè la zona del cervello sede delle funzioni esecutive) più stimolati da cui deriva una maggiore capacità di ragionamento.

E non solo: grazie alla diagnostica per immagini è stato dimostrato che l’attività fisica è in grado di stimolare la nascita di nuove cellule nell’ippocampo (la zona del cervello che controlla la memoria e l’apprendimento) impedendone l’invecchiamento e la stasi.

Ecco perché il cervello non deve solo essere stimolato attraverso “giochi” mnemonici o tramite il piro studio, bensì deve ricevere linfa vitale anche dal fisico, tramite lo sport e l’attività.

Dunque, per concludere, possiamo affermare che chi è fisicamente attivo mantiene nel tempo, rispetto a chi conduce una vita sedentaria, gode di una migliore autonomia, rafforzando le potenzialità di apprendimento e godendo di una altrettanto migliore qualità della vita.

Gli sport con più benefici per il cervello: eccoli qui

Ma esistono sport che più di altri stimolano il cervello? La lista è ovviamente soggetta a interpretazione personale: ognuno deve scegliere liberamente lo sport che preferisce, in cui riesce bene e che lo fa star bene – senza imposizioni esterne.

Detto ciò, è vero che alcuni sport più di altri favoriscono il benessere della nostra mente; vediamoli insieme…

Ciclismo

Come tutti gli sport all’aria aperta, la bicicletta è un toccasana per il fisico. E c’è di più: sembra essere uno degli sport che maggiormente attiva il cervello e lo aiuta a rimanere giovane, vitale e aperto agli stimoli. Infatti, andare in bicicletta costringe il cervello a doversi adattare agli stimoli ambientali e agli imprevisti e per questo riesce ad agire sui processi di plasticità cerebrale, ovvero sulla capacità dei circuiti del cervello di adattarsi bene e in fretta.

Calcio

Il calcio, come tutti gli sport di squadra dove esiste una tattica condivisa, stimola in cervelli a cercare sempre una soluzione in accordo con gli altri. Inoltre, stimolando il senso di appartenenza, mira a ridurre lo stress e gli stati di ansia.

E non solo: i ragazzi che decidono di studiare da casa a Lecce, intraprendendo un percorso formativo in modalità telematica, hanno più di altri necessità di socialità e questo bisogno può essere soddisfatto al 100% da una bella partita in compagnia degli amici; è un po’ come resettare il cervello dai problemi per tornare bambini.

Nuoto

Come altri sport “in solitaria” (free climbing, corsa…) il nuoto mette ciascuno di fronte ai suoi limiti e contribuisce a aumentare le potenzialità di mente e corpo.

Inoltre, nuotare regolarmente aumenta le dimensioni dell’ippocampo e favorisce l’apprendimento. E c’è di più: essendo uno sport “simmetrico” (cioè che fa lavorare le due metà del corpo allo stesso modo) favorisce la coordinazione, cosa che porta all’incremento delle connessioni fra i due emisferi cerebrali attraverso lo sviluppo di connessioni nervose. Questo stimola le funzioni dell’apprendimento.

Arti marziali

Ci sono tantissimi sport riconducibili alla macro area delle arti marziali: tutti concorrono a formare una disciplina rigida fatta di regole ferree dal grande coinvolgimento morale. Questi sport creano uno status di “difesa” del cervello che è pronto a combattere ed eventualmente anche a ricevere stimoli di dolore.

Recenti studi hanno dimostrato che sottoporsi costantemente a stimoli stressogeni migliora le risposte del cervello in riferimento al controllo e alla tenacia. Allenarsi ad essere vigili e pronti a mettere in gioco comportamenti razionali e programmati (quindi non dettati dal puro istinto)  – inoltre – è un beneficio per tutti gli aspetti della vita.

A Lecce ci sono molti luoghi presso cui è possibile praticare i suddetti sport sotto la supervisione di maestri preparati; per avere maggiori informazioni potete contattare società sportivi e centri. I referenti sapranno indicarvi gli orari delle palestre, i costi e le modalità di frequentazione che più di addicono alle vostre esigenze.

La possibilità di organizzare autonomamente gli orari di fruizione delle lezioni universitarie senza alcun vincolo permette a tutti di scegliere il proprio sport, privilegiando l’attività fisica che tanto fa bene alla mente  e – di conseguenza – allo studio!

 


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