Come creare una tabella per organizzare lo studio?

Hai bisogno di una tabella per organizzare lo studio in vista dei tuoi esami universitari? Ottimo, non potevi capitare in un posto migliore. Nel corso del tempo abbiamo maturato molta esperienza in materia. D’altronde ci occupiamo di formazione, e desideriamo che i percorsi formativi di tutti possano essere costellati di soddisfazioni, e che gli ostacoli possano essere superati in modo costruttivo e arricchente. Una tabella di marcia per lo studio è uno strumento efficace per puntare l’obiettivo e dirigersi verso di esso con il giusto ritmo. Come? Vediamolo insieme.

Pianificare lo studio: come fare una tabella

Avere sotto controllo il tempo da dedicare allo studio ti permette di non impazzire quando il gioco si fa duro, quando ti capitano esami troppo vicini l’uno all’altro, oppure hai in parallelo impegni personali (o professionali) e incombenze legate allo studio. Rendersi conto della mole da studiare e sapere quanto tempo necessita per essere affrontata è il primo passo verso un sereno cammino universitario, fatto di esami con buoni voti, ma soprattutto appagamento e zero stress. Organizzazione e motivazione vanno di pari passo, e insieme contribuiscono a rendere manifesti ottimi risultati, tangibili e soddisfacenti.

È importante pianificare lo studio in modo personalizzato, ognuno di noi “funziona” in modo diverso. Ognuno di noi ha le sue capacità cognitive, le sue modalità di studio, preferenze nelle strategie da applicare per ottenere ciò che desidera. Ma come si fa a personalizzare una tabella per lo studio? Si deve costruire su misura, in base proprie esigenze e alle peculiarità del corso di studi. Possiamo suddividere i passaggi per organizzare lo studio in tre diverse fasi:

  • Ideare un programma
  • Realizzare il programma
  • Mantenere il programma

Ovvero, trovare un modo per gestire lo studio che faccia al caso tuo, renderlo concreto, e poi mantenerlo nel tempo con costanza. Ma entriamo ancora di più nel dettaglio e vediamo come fare.

Ideare un programma di studio

La prossima sessione di esami si è rivelata piuttosto impegnativa, sai che hai di fronte una quantità di studio notevole, e stai iniziando a farti prendere leggermente dal panico. Prova a respirare lentamente, e leggi con attenzione quanto segue.

Inizia scrivendo. Mettere nero su bianco ti aiuta a lasciare andare la tensione e a rendere tutto più chiaro e meno confusionario, inoltre ti stimola sensazione di avere sotto controllo la situazione. Fai un elenco delle cose che devi fare, una sorta di to do list, suddivisa in due colonne, da una parte quella dedicata alle cose da fare in generale, non riguardanti lo studio, dall’altra quelle riguardanti lo studio.

Ricorda che sei in una fase di “ideazione” del planning per lo studio, non puoi considerare questa lista delle cose da fare come definitiva, perché con molta probabilità ti dimenticherai qualcosa, ed è normale, le colonne sono “aperte” per permetterti di aggiungere qualcosa all’occorrenza.

Prendi per prima la lista dello studio e analizzala, per ogni azione da compiere per lo studio visualizza un momento adatto per svolgerla: ora del giorno, giorno della settimana, settimana del mese, è importante comprendere se ci sono attività in parallelo: feste di compleanno, visite mediche, o altro, quando si sovrappongono più di due o tre eventi è matematicamente impossibile dedicarsi in maniera totale allo studio, puoi al massimo disdire un altro impegno o ridurre al minimo le attività di studio universitario.

Planner per lo studio: alcuni consigli

Comprendi quali sono i tuoi picchi di massima resa: mattina o sera? Entro settimana o fine settimana. Ovviamente una persona che studia all’università e contemporaneamente lavora avrà ben chiari i momenti in cui sarà più stanco dopo una lunga giornata lavorativa, e avrà preferenza per lo studio nel fine settimana, ma è tutto estremamente personale.

A partire da queste informazioni hai già delle idee di base su quali sono gli “spazi” possibili del tuo studio nell’arco del tempo, e puoi iniziare a scegliere in quale formato realizzare una tabella per organizzare lo studio. Carta e penna sono sufficienti. Ad esempio a noi ci piace moltissimo realizzarle “a mano” su classici foglia a quadretti, così possiamo davvero personalizzarle a nostro piacimento. Ma puoi usare Microsoft Excel, oppure un’applicazione per studenti sul tuo smartphone. Internet offre tante risorse, realizzate da professional organizer, studenti e studentesse con il pallino del time management o altri creator che mettono a disposizione tabelle per lo studio gratis, già pronte.

La grafica della tabella dipende dalla scelta che farai: manuale o digitale? Personalizzata o template già pronto da scaricare dal web? Se opti per la prima scelta non ti preoccupare, non è così difficile, è sufficiente disegnare una tabella con i giorni della settimana in orizzontale e le fasce orarie in verticale. Questa è la modalità di planner per lo studio più utilizzata, ma se hai altre preferenze muoviti in autonomia per realizzarla e disegnarla come più ti aggrada.

Tabella personalizzata per lo studio

Se hai trovato una tabella con cui ti trovi bene puoi farla diventare il tuo template di fiducia e puoi stamparlo o riprodurlo per organizzare lo studio di settimana in settimana, o di sessione in sessione. Prevedi sempre eventuali cambiamenti e lascia sempre un margine di possibili correzioni future, per rendere flessibile il programma di studio.

I modelli di tabelle per lo studio modificabili sono estremamente utili, annota tutte le mansioni che hai scritto in precedenza nella lista, cercando di iniziare con quelle non inerenti lo studio, soprattutto se sei uno studente lavoratore o porti avanti altri impegni costanti, come lo sport. Il tempo che avanza sarà quello ideale per lo studio, focalizzato e prestabilito. Se invece la tua principale occupazione è lo studio puoi dargli priorità nella compilazione dello schema individuando i giorni di tempo più libero per gli altri impegni.

Propendiamo (perché ne abbiamo testato l’efficacia) per l’organizzazione dello studio in blocchi. Questo tipo di organizzazione è ideale per chi ama o ha necessità di avere flessibilità nell’organizzazione dello studio. Un buon consiglio è quello di non occupare i ritagli di tempo per attività importanti. 2/4 ore di studio sono un lasso di tempo accettabile, meno di due ore si rischia di disperdere troppo la concentrazione e di terminare senza aver assimilato praticamente nulla. Puoi anche pensare di spezzare quel blocco di tempo in diverse fasi: 50 minuti, 10 di pausa, un’altra ora di studio, mezz’ora di yoga, ancora studio. Questo consiglio è valido se sei in grado di reggere bene l’organizzazione del tempo dinamica.

Mantenere l’organizzazione dello studio

Quello che più conta quando si organizza la preparazione degli esami universitari è la costanza. Senza costanza non si apprende bene, il processo di apprendimento si sfilaccia in assenza di un filo conduttore. Ma come si può mantenere costanza nella pianificazione dello studio? Regole ferree e di sicuro successo non esistono. Anche queste dovrebbero essere personalizzabili in base alle proprie necessità e attitudini.

Il primo consiglio è quello di fissare obiettivi realmente perseguibili. Per avere aderenza alla realtà e non strafare nella pianificazione dello studio è opportuno monitorare il proprio andamento per qualche giorno, annotandosi quante pagine si riescono a studiare in un’ora, quali sono le ore della giornata in cui si è più produttivi, e quali sono le fonti di distrazione. Conoscere le proprie modalità di studio e di organizzazione aiuta a pianificarle meglio. Ricorda che devi sempre trovare il tempo giusto da dedicare al riposo, non programmare tour de force irrealizzabili ma soprattutto logoranti per il tuo benessere psicofisico.

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