Come aumentare la motivazione per studiare
Aumentare la motivazione per studiare serve a non perdere di vista il proprio obiettivo. Può capitare di avere un calo d’interesse nei confronti del corso di laurea. E le motivazioni sono sempre diverse. Noia, pigrizia, distrazione, ma anche eccessi di entusiasmo che ti portano a dedicarti a cose apparentemente più interessanti. Vediamo insieme con non perdere mai la determinazione durante il percorso formativo.
Come motivarsi durante l’Università
Anche se ci sono centinaia di corsi che propongono tecniche iper efficaci per ottenere scorte di motivazione a buon mercato ci duole ammettere che non è così. Non si può insegnare a qualcuno che non desidera accogliere quell’insegnamento. La motivazione è un seme che deve crescere dentro di te, puoi coltivarlo, ma devi volerlo fare. In questo articolo ti accompagniamo su questa strada che scorre parallela ai tuoi studi universitari.
Gli studenti ci chiedono spesso come essere più motivati. Desiderano arrivare alla fine del corso di laurea con la stessa grinta dei primi magici momenti in cui si scoprono discipline nuove. È possibile, questa è sempre la nostra risposta. Ecco cosa consigliamo:
- Qualsiasi cosa fai falla bene
- Condividi i tuoi successi e fallimenti
- Prenditi cura di te
- Sviluppa la creatività
- Accetta il cambiamento
Incentivare la motivazione nei momenti di crisi
Se stai leggendo questo articolo è perché ti senti spiaggiato come una balena sulla riva. Pesante, immobile, svogliato. Ti stai preoccupando. Bene, vuol dire che sei lucido e ancora ti è rimasta tanta voglia di ritrovare la motivazione per studiare. Il primo nostro consiglio diceva: qualsiasi cosa fai falla bene. Sembra un modo di dire delle nostre nonne e forse lo è, ma questo non cambia il fatto che nasconde una grande verità. Dedicarsi ad un’attività con la concentrazione e la propria migliore presenza innalza la qualità e il valore di quell’attività. La percezione di soddisfazione che ne trarrai oltre sarà benefica perché:
- Ti farà sentire appagato
- Avrai il riconoscimento altrui
- Riuscirai a organizzare meglio le altre attività
Ci rendiamo conto che può sembrare banale e a volte è difficile da far capire a giovani studenti che sono alle prese con l’ultimo anno di corso di laurea. Ma trovarsi a studiare, davanti a una pila altissima di libri e farlo senza un minimo di presenza mentale equivale comunque a perdere tempo. Un po’ di autodisciplina può infonderti quella spinta che ti manca: scegli di dedicare anche poco tempo, mezz’ora ad esempio, a quello che devi fare, ma per farlo con tutto te stesso. E anche se sembra uno slogan pubblicitario permettici di dirti: provare per credere.
La motivazione è contagiosa
Per trovare la motivazione non ci si deve per forza guardare dentro, va bene anche fuori. Là si trovano le persone che ti stanno vicine e spesso condividono i tuoi percorsi con il tuo stesso entusiasmo. Se hai un calo di motivazione puoi rivolgerti a loro. Per giunta potresti addirittura fare un esercizio di motivazione molto semplice: ammettere a te stesso che non riesci a trovare ragioni per dare il meglio di te adesso, ci sta, può succedere. Ma che ne pensi di chiedere agli altri di suggerirti per quale motivo non dovresti mollare proprio adesso.
È ovvio che questo “esercizio” dev’essere fatto dopo un’attenta analisi del tipo di persone più adatte a darti suggerimenti di questo tipo. Sarebbe meglio scegliere persone che non provano rancore o invidia di alcuna sorta nei tuoi confronti. Puoi scegliere qualche amico, anche non troppo stretto, che stimi particolarmente per la soddisfazione che emana, per i risultati che ha raggiunto.
Addirittura potrebbe capitarti di trovare la motivazione perché ti sei messo nella condizione di darla a qualcuno che ti sta vicino. È quello che accade quando “ci si motiva a vicenda” e spesso lo vediamo accadere non solo tra coppie di persone che stanno insieme, ma anche tra amici e coinquilini, succede davvero. Inoltre chi ti vuole bene ti starà vicino anche durante i momenti di down, e questa è una cosa bellissima.
Ritrovare la motivazione nel profondo
La motivazione non è una cosa che si tocca con mano, ma i suoi risultati sì. Uno dei motivi per cui vuoi ritrovare la tua forza di volontà è proprio perché hai bisogno di raccogliere il frutto del tuo lavoro. Sai che se continui a lasciarti andare così rischi di mandare all’aria tutto. Prima di arrivare a questo punto di non ritorno puoi fare una cosa estremamente difficile: prenderti cura di te.
Sì, è difficilissimo. Perché siamo immensamente bravi ad occuparci degli altri, anche ad aiutarli a ritrovare la motivazione loro (anche se la nostra non sappiamo bene dove sta) ma non a dedicarci a noi stessi.
Molte tecniche di motivazione lavorano su
- Visualizzazioni
- momenti di meditazione
- tempo per guardarsi dentro
- visualizzazioni per disegnare il proprio futuro e i propri guadagni e
- benedizioni delle proprie capacità
Sono tutti momenti spesi per ritrovare la fonte originaria di tutto: delle scelte, degli impegni, dell’azioni compiute e incompiute, si tratta del tuo sé più profondo, prendertene cura è davvero la cosa che puoi fare per la tua motivazione. Inoltro innescano la legge di attrazione. Occupati di te stesso regalandoti queste occasione, ma anche partendo dall’attenzione per i gesti quotidiani: dormi bene e tanto, mangia sano, esci appena puoi per prendere aria e sole.
Esercizi di motivazione: strategie creative
C’è chi sostiene che la creatività è la madre di tutte le cose, uno spirito che si incarna nelle nostre azioni produttive e ci spinge a creare, appunto. A volte però capita che non si ha più voglia di creare niente, oppure di studiare, non si ha voglia di nulla, punto e basta. Però si può fare moltissimo anche senza fare niente.
Si può scrivere, per esempio. La scrittura è un ottimo modo per allenare la motivazione, renderla spontanea e sempre presente nella tua vita. Prendi un foglio e una penna, trova un bel quaderno e un luogo in cui rifugiarti per iniziare a scrivere. Fallo spontaneamente. Scrivi cosa vuoi fare per raggiungere i tuoi obiettivi, scrivilo tante volte. Poi lascia quel foglio da parte, dimenticatelo per un giorno. Vedrai, qualcosa nell’arco di ventiquattro ore avrà lavorato su di te e tu percepirai un’interessante sensazione di rinnovata determinazione rispetto agli obiettivi che avevi intenzione di raggiungere. Bene, non lasciare la penna allora. Adesso è arrivato il momento di elencare tutti i motivi per cui vuoi fare quella cosa: astratti, materiali, sentimentali. Inventali se necessario, riempi almeno due pagine. E poi metti da parte anche questo foglio. Sì, adesso sei riuscito a ritrovare la motivazione. Complimenti.
La motivazione a volte non basta
Titolo di paragrafo davvero particolare per la conclusione di questo articolo su come aumentare la motivazione. Perché non è facile doverlo confessare, ma è vero che a volte non basta la motivazione, ci vuole anche talento, ci vuole anche un pizzico di fortuna.
Se sulla tua strada professionale o formativa si è manifestato un forte blocco di interesse forse è giunto il momento di interrogarti sul perché. Perché a volte la risposta è troppo nascosta e non viene a galla: perché non è quella la tua strada. Se infine riesci a risponderti così e ti rendi conto che effettivamente vuoi altro accetta il cambiamento, non opporre resistenza e vai a ritrovare la motivazione da qualche altra parte, in un posto o in un percorso che ti appartiene di più.