Tre consigli per affrontare la preparazione ad un concorso pubblico

La preparazione a un concorso pubblico merita particolare impegno e determinazione. Ogni anno centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese tentano di raggiungere il proprio obiettivo professionale partecipando alle selezioni. La strada dei concorsi pubblici può rivelarsi ardua, ma chi la intraprende spesso non molla la spugna tanto facilmente, prova e riprova, tenta diversi concorsi e alla fine, maturando una preparazione sempre più ampia e approfondita riesce nell’intento. Questa piccola introduzione vuole essere da sprone per te che hai scelto di studiare per un concorso, non mollare, presto il tuo impegno ti ripagherà. Basta seguire questi tre consigli.

1. Pianificare il tempo per la preparazione del concorso pubblico

Non esistono metodi infallibili che assicurano di ottenere la migliore preparazione per un concorso in assoluto, né tantomeno formule e strategie vincenti al 100%. La riuscita di un concorso pubblico dipende da molti fattori: il tempo a disposizione, le materie d’esame, la tipologia di selezione. Ma partiamo dal primo punto. Tutti gli obiettivi di studio (e non solo) devono essere affrontati in primis dal punto di vista organizzativo. La parola chiave è: pianificazione. Per un corretto programma di studio è necessario sapere:

  • La data del concorso
  • Quanto materiale devi studiare
  • Quanti giorni hai a disposizione durante questo lasso di tempo
  • Quante ore puoi investire al giorno per studiare

2. Testare le tecniche di studio

Avere un metodo di studio è una buona cosa, averne diversi è ancora meglio. Sì, studiare per un concorso pubblico sempre con la stessa metodologia può rivelarsi noioso. Se il tuo obiettivo è diventare carabiniere, vigile urbano o altro non importa. Importa che tu possa individuare le strategie migliori per apprendere gli argomenti che saranno materia di concorso. Puoi provare con le tecniche di lettura veloce, oppure con le mappe mentali. Un metodo che suggeriamo spesso è quello della prelettura. Consiste nella lettura attenta dell’indice, dei titoli dei capitoli e del primo e ultimo paragrafo di ogni capitolo. Una fotografia del libro, che offre una panoramica molto utile per destreggiarsi tra gli argomenti con dimestichezza.

3. Parlare e chiedere consigli a chi lavora nel pubblico

Non sei il solo ad aver deciso di lavorare nel pubblico. Molte persone sono già inserite in questo contesto lavorativo, hanno fatto il loro percorso. E ne sono pienamente soddisfatte. Oggi guardano con un sorriso ai giorni dedicati alla preparazione del concorso pubblico, hanno ancora molto da raccontare, consigli utili da elargire. Perché non mettersi in contatto? Un’altra idea utile può essere quella di studiare insieme ad altre persone che come te devono affrontare questa sfida adesso. Lavorare nel pubblico è un obiettivo di tanti, sicuramente troverai qualcuno con la voglia di condividere l’impegno.


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